Diablo 5 Timing: Blizzard's Rod Fergusson sulla longevità di Diablo 4

Autore: Carter Apr 09,2025

Al vertice dei dadi 2025, il direttore generale di Diablo, Rod Fergusson, aprì il suo discorso affrontando un momento fondamentale nella storia del franchise: il famigerato errore 37 al lancio di Diablo 3. Questo errore, causato da un numero schiacciante di logni simultanei, ha portato a una fratellanza diffusa tra i giocatori e persino un meme. Blizzard alla fine ha risolto il problema e Diablo 3 ha continuato a diventare un successo, ma l'esperienza ha lasciato un impatto duraturo. Fergusson e Blizzard sono determinati a prevenire problemi simili, soprattutto quando Diablo si evolve in un modello di servizio live più intricato con aggiornamenti frequenti, stagioni in corso e espansioni pianificate. Diablo 4, in particolare, ha completamente abbracciato questo approccio di servizio in tempo reale, rendendo potenzialmente catastrofici di fallimento del lancio.

Diablo, immortale

Durante il vertice dei dadi 2025 a Las Vegas, ho avuto l'opportunità di parlare con Rod Fergusson in seguito al suo discorso intitolato "Evolving Sanctuary: costruire un gioco di servizio live resiliente in Diablo IV". Nella sua presentazione, Fergusson ha messo in evidenza quattro strategie chiave per garantire la resilienza di Diablo 4: ridimensionamento del gioco con successo, mantenendo un flusso costante di contenuti, essendo aperto a compromessi progettuali e mantenere i giocatori informati sui futuri aggiornamenti, anche se ciò significa sacrificare alcune sorprese.

Fergusson ha sottolineato l'impegno della squadra nel mantenere i giocatori impegnati a lungo termine, contrastando questo approccio con gli aggiornamenti più sporadici dei precedenti giochi di Diablo. Il passaggio a un modello di servizio in tempo reale, con tabelle di marcia e stagioni dettagliate in anticipo, segnala un cambiamento significativo per la serie, con l'obiettivo di mantenere il gioco pertinente e coinvolgente per gli anni a venire.

Alla domanda sul futuro di Diablo 4, Fergusson ha espresso la sua visione per il gioco per durare "per anni", sebbene abbia smesso di etichettarlo come eterno o "immortale". Ha disegnato un confronto con il piano di dieci anni iniziale di Destiny, osservando che Diablo 4 mira a rispettare il tempo dei giocatori fornendo una chiara roadmap di contenuti futuri. Fergusson, che si è unito a Blizzard nel 2020 dopo aver guidato il franchising Gears, riconosce l'importanza di pianificare in anticipo senza eccesso di eliminazione, dati i lunghi periodi tra le precedenti versioni di Diablo.

Fergusson ha anche condiviso approfondimenti sullo sviluppo della seconda espansione di Diablo 4, "nave di odio", che è stata ritardata al 2026 a causa della necessità di dare priorità agli aggiornamenti immediati e alla prima stagione. Da questa esperienza ha imparato a non impostare le tempistiche dell'azienda troppo presto, preferendo dare ai giocatori un senso generale del futuro senza bloccare le date specifiche fino a quando la squadra non è sicura.

Rovinare la sorpresa ... di proposito

L'approccio alla trasparenza di Fergusson è un aspetto chiave della sua strategia, in particolare con la prossima tabella di marcia dei contenuti in aprile e l'uso del regno dei test pubblici (PTR). Inizialmente titubante nel viziare le sorprese per i giocatori, Fergusson ora crede che sia meglio "rovinare la sorpresa per 10.000 persone in modo che milioni di persone abbiano una grande stagione". Questa filosofia si estende al PTR, in cui i giocatori possono testare le prossime patch prima di andare in diretta, anche se significa occasionalmente avere una settimana di test tutt'altro che ideale.

L'ampliamento dell'accesso al PTR ai giocatori di console è un'altra sfida che Fergusson si sta affrontando, attualmente limitata a PC a causa di problemi di certificazione. Tuttavia, con il supporto della società madre Xbox, Blizzard sta lavorando per superare questi ostacoli. L'inclusione di Diablo 4 su Game Pass è anche vista come un modo per rimuovere gli ostacoli all'ingresso e attrarre più giocatori, simile alla sua uscita su Steam insieme a Battle.net.

Tutte le ore Diablo

Nella nostra conversazione, ho anche toccato le abitudini di gioco personali di Fergusson, chiedendo dei suoi pensieri sul percorso dell'esilio 2 e su come si confronta con Diablo 4. Ha sottolineato le differenze tra i due giochi, ma ha riconosciuto l'importanza di non programmare le stagioni per sovrapporsi, per consentire ai giocatori di godersi entrambi senza dover scegliere.

Fergusson ha condiviso le sue prime tre partite del 2024 entro il gioco: NHL 24 al terzo posto, Destiny 2 al secondo e Diablo 4 al primo posto. Con oltre 650 ore solo sul suo conto di casa, la dedizione di Fergusson a Diablo è chiara. Attualmente gioca come compagno druido e ha recentemente iniziato una danza di Knives Rogue, guidata dal suo profondo amore per il gioco e dalle abitudini che ha formato nella sua routine di gioco.