I giganti dell'industria dei videogiochi mettono in dubbio l'etichetta "AAA", cercano l'efficienza

Autore: Amelia Jan 06,2025

I giganti dell

Secondo molti sviluppatori, l'etichetta "AAA" nello sviluppo di giochi sta perdendo la sua rilevanza. Inizialmente significava budget massicci, alta qualità e basso rischio, ora è associato a una competizione orientata al profitto che soffoca l'innovazione e la qualità.

Charles Cecil, co-fondatore di Revolution Studios, definisce il termine "stupido e privo di significato", una reliquia di un'epoca in cui l'aumento degli investimenti degli editori non si traduceva in giochi migliori. Skull and Bones di Ubisoft, inizialmente pubblicizzato come un titolo "AAAA", alla fine fallì dopo un decennio di sviluppo, evidenziando la vacuità di tali etichette.

Le critiche si estendono ai principali editori come EA, accusati da giocatori e sviluppatori di dare priorità alla produzione di massa rispetto al coinvolgimento dei giocatori. Al contrario, gli studi più piccoli e indipendenti spesso producono giochi che risuonano più profondamente di molti titoli "AAA". Baldur's Gate 3 e Stardew Valley esemplificano come la creatività e la qualità superino le dimensioni del budget.

La convinzione prevalente è che una mentalità orientata al profitto ostacoli la creatività. La paura di correre rischi tra gli sviluppatori ha portato a un declino dell’innovazione nei giochi ad alto budget. L'industria ha bisogno di un cambiamento di paradigma per riconquistare l'interesse dei giocatori e ispirare le future generazioni di creatori di giochi.