La petizione dell'UE chiede End la distruzione dei videogiochi

Autore: David Jan 23,2025

Stop Destroying Video Games Petition Gains Wide Support in 7 EU CountriesUna petizione dell'Unione Europea che chiede agli editori di mantenere la giocabilità dei giochi online dopo la chiusura dei server sta guadagnando notevole seguito. L'iniziativa, che mira a raccogliere un milione di firme, ha già superato le soglie nazionali in sette Stati membri dell'UE.

I giocatori dell'UE si mobilitano per difendere i diritti di giocabilità

Quasi il 40% dell'obiettivo raggiunto

Stop Destroying Video Games Petition Gains Wide Support in 7 EU CountriesLa petizione "Stop alla distruzione dei videogiochi" ha ottenuto un notevole successo, superando gli obiettivi di firma in Danimarca, Finlandia, Germania, Irlanda, Paesi Bassi, Polonia e Svezia. Questo sforzo collettivo ha raccolto 397.943 firme, ovvero un sostanziale 39% dell'obiettivo di un milione di firme.

Lanciata a giugno, la petizione risponde alla crescente preoccupazione che i giochi diventino ingiocabili una volta terminato il supporto ufficiale. Sostiene una legislazione che obblighi gli editori a garantire la continua funzionalità dei giochi online, anche dopo la chiusura pianificata dei server.

La petizione chiede esplicitamente agli editori di mantenere uno stato giocabile per i giochi venduti o concessi in licenza all'interno dell'UE. Mira specificamente a impedire agli editori di disabilitare i giochi da remoto senza fornire alternative ragionevoli per continuare il gioco indipendentemente dal coinvolgimento dell'editore.

Stop Destroying Video Games Petition Gains Wide Support in 7 EU CountriesLa petizione evidenzia la controversa chiusura di The Crew di Ubisoft, un gioco di corse del 2014 con circa 12 milioni di giocatori. La chiusura del server di Ubisoft nel marzo 2024, attribuita a problemi di infrastruttura e licenza, ha reso il gioco ingiocabile e ha suscitato indignazione tra i giocatori. Questo incidente, e casi simili, sottolineano l'argomentazione centrale della petizione.

Sebbene siano stati compiuti progressi significativi, la petizione richiede ancora un notevole sostegno per raggiungere l'obiettivo di un milione di firme. I cittadini dell'UE in età di voto sono incoraggiati a visitare il sito web della petizione e a contribuire entro la scadenza del 31 luglio 2025. I cittadini extracomunitari possono contribuire promuovendo la petizione all'interno delle loro reti.