L'entusiasmo della comunità Doom per la gestione dell'iconico sparatutto su piattaforme non convenzionali continua a crescere. Di recente, un appassionato di tecnologia di nome Nyansatan ha raggiunto un'impresa notevole eseguendo con successo Doom sul adattatore Lightning/HDMI di Apple. Questo dispositivo, che in genere funge da semplice connettore, vanta il proprio firmware basato su iOS e un processore in grado di raggiungere fino a 168 MHz. Nyansatan ha accettato il firmware dell'adattatore utilizzando un MacBook, poiché l'adattatore stesso manca di memoria sufficiente per gestire il gioco in modo indipendente.
In altre entusiasmanti notizie sul destino, l'imminente puntata, Doom: The Dark Age, promette di offrire un'esperienza di gioco altamente personalizzabile. Una delle caratteristiche straordinarie è la capacità di regolare i livelli di aggressione dei demoni attraverso le impostazioni del gioco. Questo aggiustamento mira a rendere lo sparatutto più accessibile a un pubblico più ampio. Secondo il produttore esecutivo Marty Stratton, gli sviluppatori di ID software sono focalizzati sul miglioramento dell'accessibilità dei giocatori. I giocatori avranno la flessibilità di modificare vari aspetti come danni nemici, difficoltà, velocità del proiettile, quantità di danni che ricevono, tempo del gioco, livello di aggressività e persino tempismo di parry.
Stratton ha anche sottolineato che Doom: The Dark Age sarà un'esperienza autonoma, il che significa che i giocatori non dovranno aver giocato i titoli precedenti per capire la sua trama. Questo approccio assicura che sia i nuovi arrivati che i fan di lunga data possano godersi il gioco senza sentirsi persi nella narrazione.